Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
Si rende noto che con D.M. n. 525 del 30 giugno 2014 è stato approvato il Codice di Comportamento dei Dipendenti del MIUR, registrato dalla Corte dei Conti il 22/09/2014 al Foglio n. 4186 e che si allega alla presente nota.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Ufficio I – Affari generali, personale e servizi della direzione generale
Ai Dirigenti degli
Uffici Scolastici Territoriali
della Lombardia
LORO SEDI
Si rende noto che con D.M. n. 525 del 30 giugno 2014 è stato approvato il Codice di Comportamento dei Dipendenti del MIUR, registrato dalla Corte dei Conti il 22/09/2014 al Foglio n. 4186 e che si allega alla presente nota.
Il predetto Codice di Comportamento dei dipendenti del MIUR, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001 così come sostituito dall’art. 1, comma 44 della L. 190/2012 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica Amministrazione”, integra e specifica il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici di cui al DPR n. 62/2013.
Si evidenzia che le norme contenute nel Codice si applicano a tutto il personale dipendente ed in servizio presso il MIUR (Amministrazione centrale e periferica), ivi compreso quello con qualifica dirigenziale, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato, a tempo pieno e a tempo parziale, nonché al personale in posizione di comando, distacco o fuori ruolo. I doveri di comportamento e gli obblighi di condotta del Codice si applicano altresì, ai collaboratori o consulenti con qualsiasi tipologia di contratto o incarico a qualsiasi titolo, ai titolari di organi e incarichi negli uffici di diretta collaborazione del Ministro; ai dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo di imprese e ditte fornitrici di beni o servizi in favore dell’amministrazione e che svolgano la propria attività all’interno del Ministero o presso gli USR.
La violazione degli obblighi previsti dal Codice integra comportamenti contrari ai doveri d’ufficio ed è fonte di responsabilità disciplinare nonché, nei casi previsti, di responsabilità penale, civile, amministrativa o contabile.
Si pregano pertanto le SS.LL., qualora non vi avessero già provveduto, di voler dare massima diffusione all’allegato Codice di Comportamento, pubblicandolo con i mezzi previsti dalla legge presso gli Uffici di rispettiva competenza.
IL DIRIGENTE
Luciana Volta