BES
Bisogni educativi speciali (BES)
Dirigente
- Roberto Proietto
Referente regionale BES
- Isabella Lovino
Definizione Linee d’azione e piani di formazione regionali – Rapporti con il MIUR e con gli uffici della Direzione – Rapporti istituzionali e con le associazioni ed enti del territorio – Coordinamento organismi regionali (GLIR) e territoriali (referenti UST)
tel. 02 574 627 318– Email – uff4-lombardia@istruzione.it
Referente regionale CTS
- Giuliana Domenica Talarico
Collaborazione con il referente regionale BES – Coordinamento azione dei CTS della regione – Rapporti con il Ministero – Collaborazione alla definizione delle linee d’azione regionale e delle iniziative di formazione specifiche degli operatori dei CTS.
E mail giulital@gmail.com
Presentazione
Con la direttiva dello scorso 27 dicembre 2012 relativa ai Bisogni educativi speciali (BES) il MIUR ha accolto gli orientamenti da tempo presenti in alcuni Paesi dell’Unione europea che completano il quadro italiano dell’inclusione scolastica.
Il concetto di Bisogni Educativi Speciali (BES) si basa su una visione globale della persona con riferimento al modello ICF della classificazione internazionale del funzionamento, disabilità e salute (International Classification of Functioning, disability and health) fondata sul profilo di funzionamento e sull’analisi del contesto, come definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, 2002) .
Rientrano nella più ampia definizione di BES tre grandi sotto-categorie: quella della disabilità; quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale.