Incontro con Richard Sennet : Collaborare per sopravvivere
Invito a docenti e studenti a riflettere con Richard Sennett, che insegna sociologia alla London School of Economics e alla New York University, sulla capacità di collaborare. Appuntamento il 29 marzo presso il Centro Congressi Fondazione Cariplo.
Direzione Generale
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Milano, 5 marzo 2012
Ai dirigenti scolastici degli stituti di istruzione
secondaria di secondo grado statali e paritari
della Lombardia
Oggetto: Incontro con Richard Sennet : Collaborare per sopravvivere – Centro Congressi Fondazione Cariplo – Via Romagnosi 8, Milano – Giovedì 29 marzo 2012 – ore 17.30
Fondazione Cariplo, in collaborazione Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, prosegue nell’organizzare incontri con alcuni fra gli esponenti del mondo culturale più noti a livello internazionale.
Dopo l’incontro con Howard Gardner invita dunque docenti e studenti a riflettere con Richard Sennett, che insegna sociologia alla London School of Economics e alla New York University, sulla capacità di collaborare.
L’incontro, dal titolo Collaborare per sopravvivere avrà luogo il 29 marzo, alle ore 17.30, presso il Centro Congressi Fondazione Cariplo.
La collaborazione – questo il pensiero di Sennet – è essenzialmente un’arte, un’abilità sociale, e richiede un suo rituale, che va dal semplice dire grazie alle più sofisticate forme di diplomazia. È capacità di ascoltare, confrontarsi, dialogare con il prossimo per realizzare opere e risultati che da soli non si conseguirebbero. È necessaria per operare con persone che non ci somigliano, non conosciamo, magari non ci piacciono e possono avere interessi in conflitto con i nostri. È dunque un’abilità fondamentale per affrontare la più urgente delle sfide dell’oggi, ossia vivere con gente differente nel mondo globalizzato. Nonostante ciò è poco considerata nella società occidentale che le preferisce il modello della competizione individualistica o quello della chiusura di tipo tribale.
Sennet auspica quindi una nuova forma di empatia che permetta di sconfiggere l’incapacità a collaborare che caratterizza i tempi moderni.
Si ringrazia per la consueta collaborazione.
Il dirigente Uff. IV
Morena Modenini