Valutazione interna
Come presupposto per la valutazione esterna di competenza di organismo terzo.
La coppia di aggettivi “interna” ed “esterna” è rintracciabile
nell’uso nei diversi significati a secondo dell’accentuazione. In un caso con centratura
sull’oggetto, intendendo oggetto interno prevalentemente costituito dai processi ed oggetto
esterno i prodotti; in altro, con centratura sul soggetto valutatore evidenziando l’appartenenza
o meno alla medesima istituzione del soggetto valutatore rispetto all’oggetto di valutazione e,
in situazione più restrittiva dell’interpretazione di “esterna”, distinguendo
l’appartenenza (alla medesima Amministrazione) o terziarietà del soggetto valutatore.
Nella letteratura, spesso, è rintracciabile, utilizzato come sinonimo di valutazione interna,
il termine autovalutazione con riferimento alla valutazione effettuata dagli
stessi soggetti che appartengono all’istituzione, all’organizzazione, al servizio.