Scuola in ospedale in Lombardia: caratteristiche del servizio e modalità di accesso
Elenco delle sedi di sezione ospedaliera e degli istituti che in essa operano: modalità di accesso, risorse didattiche e materiali formativi a disposizione.
Direzione Generale
Ufficio IV – Rete scolastica e politiche per gli studenti
via Pola 11, 20124 Milano
Posta Elettronica Certificata: drlo@postacert.istruzione.it
Prot. MIUR AOODRLO n° 15328
Milano, 2 settembre 2014
Ai dirigenti degli Ambiti Territoriali
della Lombardia
Ai dirigenti scolastici delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado della Lombardia
Al dirigente scolastico Liceo Maffeo Vegio di Lodi
Scuola Polo
Oggetto: Scuola in ospedale in Lombardia – caratteristiche del servizio e modalità di accesso
La Scuola in Ospedale, che si configura come un’offerta formativa peculiare per una fascia di alunni in difficoltà, si propone di tutelare e garantire al tempo stesso il diritto alla salute e quello all’istruzione.
Nata da un’esperienza episodica e sulla base della disponibilità e volontà di singoli operatori e istituzioni, nel tempo è divenuta una struttura con una sua precisa identità, facilmente riconoscibile e realmente integrata, e ha sviluppato modelli di intervento di eccellenza, riconosciuti e apprezzati nella comunità scolastica e sanitaria.
Oggi, anche in Lombardia, è diffusa in tutti gli ordini e gradi di scuola e nei principali ospedali e reparti pediatrici.
Tale intervento si colloca nella cornice più ampia di azioni mirate favorire il successo scolastico e formativo di ciascun alunno, a prevenire e contrastare la dispersione, nonché a facilitare il reinserimento nel contesto scolastico di appartenenza; esso è volto ad assicurare agli alunni ricoverati pari opportunità, mettendoli in condizione, per quanto possibile, di proseguire lo sviluppo di capacità e competenze del proprio percorso scolastico e formativo.
Si riporta di seguito un elenco delle principali sedi di sezione ospedaliera e degli istituti che in essa operano.
BERGAMO |
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Ospedale Riuniti Bergamo |
IC Nullo-Savoia Bergamo |
IIS Mamoli Bergamo |
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Ospedale Treviglio |
IC Treviglio, Viale del partigiano |
Policlinico Ponte San Pietro |
IC Ponte San Pietro |
Ospedale Bolognini Seriate |
IC A. Moro Seriate |
BRESCIA |
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Spedali Riuniti di Brescia |
IC Centro 3 Brescia |
IIS Castelli-Moretto Brescia |
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Ospedale Valcamonica Esine |
IC Esine |
COMO |
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Ospedale S. Anna Como |
IC Como Rebbio |
Ospedale S. Antonio Cantù |
IC Cantù 2 |
LECCO |
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Ospedale Mandic Merate |
IC Merate |
Nuova Famiglia Bosisio Parini |
IC Bosisio Parini |
Ospedale Manzoni Lecco |
IC Lecco 3 |
LODI |
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Ospedale Lodi |
IIS Maffeo Vegio Lodi |
MANTOVA |
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Ospedale Carlo Poma Mantova |
IC Mantova 2 |
Ospedale di Asola |
IC Asola |
MONZA-BRIANZA |
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Ospedale San Gerardo Monza |
IC D’Acquisto Monza – |
IIS Mosè Bianchi – Monza |
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MILANO |
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Ospedale San Paolo |
IC Ilaria Alpi Milano |
IIS Allende Milano |
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Ist. Ortopedico Pini Milano |
IC Cuoco Sassi Milano |
Ospedale San Carlo Milano |
IC Manara Milano |
Azienda ospedaliera Fatebenefratelli |
IC Cavalieri Milano |
Ospedale Maggiore Policlinico |
IC Cavalieri Milano |
Clinica Neuropsichiatria “Besta” |
IC Sorelle Agazzi Milano |
Ospedale Niguarda Milano |
IC Pertini Milano |
Ist. Nazionale Tumori |
IC Scarpa Milano |
LS Donatelli Pascal Milano |
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Istituto Neurologico “C. Besta” |
IC Leonardo da Vinci |
Ospedale Bassini Cinisello Balsamo |
IC Balilla Paganelli Cinisello Balsamo |
Ospedale Garbagnate Milanese |
LS Ettore Majorana Rho |
Ospedale Vizzolo Predabissi |
IC della Margherita Vizzolo Predabissi |
PAVIA |
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Ospedale San Matteo Pavia |
IC via Angelini Pavia |
IIS Volta Pavia |
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Ospedale Voghera |
IC L. da Vinci Voghera |
VARESE |
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Ospedale Tradate |
IC Galilei Tradate |
Ospedale Parini Varese |
IC Anna Frank Varese |
Ospedale Busto Arsizio |
IC Crespi Busto Arsizio |
Modalità di accesso al servizio
Modalità di accesso e organizzazione del servizio
Gli studenti e le studentesse, nella fascia d’età 3-19 anni, ricoverati presso le strutture sanitarie in cui è operante una sezione di scuola in ospedale, possono accedere liberamente al servizio. In genere è compito dei docenti presenti in ospedale prendere contatto con i minori ricoverati e i loro genitori e verificare la loro disponibilità. In caso di adesione, ogni alunno verrà preso in carico dalla sezione scolastica ospedaliera e inizierà l’attività scolastica nei tempi e nei modi concordati con il personale sanitario.
Contestualmente, sarà cura dei docenti ospedalieri, nei casi di degenze temporalmente significative, informare la scuola di provenienza dell’alunno di averlo iscritto alle attività della sezione ospedaliera e richiedere la documentazione relativa al piano delle attività formative previste per la classe di appartenenza.
Al termine dell’intervento, che avviene con le dimissioni dall’ospedale e il ritorno alla scuola di riferimento, il team della sezione ospedaliera provvederà ad inviare alla scuola di provenienza formale documentazione sul percorso scolastico svolto.
Nel caso di studenti delle scuole secondarie di secondo grado, data la molteplicità dei percorsi formativi, si prevede che le sezioni ospedaliere attivino, a seconda delle necessità, le specifiche attività didattiche contattando i docenti di diverse aree disciplinari disponibili ad effettuare tale tipo di attività, nelle scuole più vicine agli stessi ospedali. A tale scopo si sollecita la costituzione di reti di scuole di secondo grado funzionali alla gestione delle attività in ospedale in caso di necessità.
Qualora infine lo studente o la studentessa siano ricoverati per un lungo periodo in una struttura presso cui non è presente una sezione di scuola ospedaliera, è possibile concordare con il referente regionale e la scuola polo l’attivazione di un percorso didattico, nell’ambito delle attività di istruzione domiciliare.
Valutazione delle attività svolte
Purché documentati e certificati dalla sezione scolastica ospedaliera, tutti i periodi di attività svolti presso la sezione ospedaliera concorrono alla validità dell’anno scolastico (Decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009 n. 122). Ne consegue che le valutazioni dei docenti delle sezioni ospedaliere, debitamente motivate e trasmesse alle scuola di appartenenza, devono essere considerate all’interno della valutazione globale dello studente.
Come previsto dall’art. 11, cui si rimanda, “Per gli alunni che frequentano per periodi temporalmente rilevanti corsi di istruzione funzionanti in ospedali o in luoghi di cura, i docenti che impartiscono i relativi insegnamenti trasmettono alla scuola di appartenenza elementi di conoscenza in ordine al percorso formativo individualizzato attuato dai predetti alunni, ai fini della valutazione periodica e finale.
Nel caso in cui la frequenza dei corsi abbia una durata prevalente rispetto a quella nella classe di appartenenza, i docenti che hanno impartito gli insegnamenti nei corsi stessi effettuano lo scrutinio previa intesa con la scuola di riferimento, la quale fornisce gli elementi di valutazione eventualmente elaborati dai docenti della classe; analogamente si procede quando l’alunno, ricoverato nel periodo di svolgimento degli esami conclusivi, deve sostenere in ospedale tutte le prove o alcune di esse.”
Compiti della scuola di appartenenza
Si ricorda alle scuole degli alunni iscritti e ricoverati che spetta ai loro consigli di classe il compito di prevedere un adeguamento delle attività formative alle effettive esigenze degli stessi, mettendo in campo tutte le possibilità previste dalla normativa in termini di flessibilità e personalizzazione dei percorsi.
È opportuno che il consiglio di classe designi un docente di riferimento per seguire gli studenti durante i periodi di degenza (che talvolta possono essere anche di lunga durata) e aggiornarli sulle attività della scuola.
Nella maggior parte dei casi è anche possibile attivare videoconferenze tra scuola e ospedale, in particolare con la classe di appartenenza, previo contatto con il personale sanitario e i docenti della sezione ospedaliera. A tal fine si ricorda che le sezioni ospedaliere sono state dotate di strumentazioni informatiche adeguate a supportare tali azioni e che le scuole che ne abbiano necessità possono chiedere alla scuola polo le attrezzature necessarie.
Particolare cura dovrà essere riservata al rientro degli studenti a scuola, allo scopo di rendere il più agevole possibile il loro reinserimento. Sarà cura dei dirigenti scolastici assicurarsi che siano garantite tutte le opportunità e sia messa in atto la flessibilità necessaria.
A tale proposito si segnala che spesso vi è la disponibilità del personale sanitario, di associazioni di volontariato (si vedano ad esempio le attività della Fondazione Magica Cleme) e degli stessi docenti delle sezioni ospedaliere ad intervenire nelle classi e con le famiglie per incontrare alunni e genitori e discutere di tutti gli aspetti connessi con la malattia vissuta dagli alunni ricoverati.
Per una maggiore documentazione sull’esperienza della scuola in ospedale in Lombardia si rimanda al volume “La lavagna sul comodino” (che può essere richiesto all’USR – Ufficio IV o alla scuola Polo Liceo Maffeo Vegio di Lodi) e agli esiti del seminario del 27 aprile 2012 in cui è stato proiettato il filmato “La lavagna sul comodino” che documenta l’esperienza della Scuola in Ospedale in Lombardia. Il filmato, di grande sensibilità e impatto, può essere visto all’indirizzo:
Le presentazioni dei diversi esperti intervenuti al seminario sono reperibili sul sito: http://www.cremit.it/portale/adDetail.asp?cat_id=80&cat_parent=&cat_group=2&ad_id=443
Risorse didattiche e materiali formativi per i docenti
Sul sito http://www.hshlombardia.it sono disponibili specifiche risorse didattiche per i docenti, elaborate all’interno di percorsi di formazione attivati negli scorsi anni scolastico e rivolti ai dirigenti scolastici e ai docenti delle scuole in ospedale.
In particolare sono disponibili risorse relative all’uso delle tecnologie e alle metodologie didattiche inclusive da privilegiare in questo tipo di interventi.
Per accedere ai materiali occorre ricevere la password compilando il modulo on line all’indirizzo www.hshlombardia.it/richiesta.php
Tali risorse costituiscono un patrimonio fondamentale per rendere più significativo e proficuo il lavoro personalizzato; si invitano, pertanto, i docenti ad implementare attraverso il loro lavoro le risorse digitali che costituiscono la repository.
Tutte le risorse prodotte dovranno essere inviate alla Scuola polo che provvede alla gestione del sito regionale http://www.hshlombardia.it cui si rimanda per tutti gli aggiornamenti.
Per ogni ulteriore informazione si rimanda al portale nazionale sulla scuola in ospedale http://pso.istruzione.it/ e alla sezione specifica sulla Scuola in Ospedale della Lombardia nel sito: http://www.istruzione.lombardia.gov.it/organigramma/uffici/ufficio-4/scuola-in-ospedale/
Nel sottolineare l’importanza e la necessità di garantire agli alunni colpiti da malattia le migliori opportunità e tutte le attenzioni sul piano didattico e relazionale, si confida nella consueta collaborazione.
Il dirigente Uff. IV
Marina Attimonelli
MA/
Referente regionale Scuola in Ospedale e Istruzione domiciliare
Bruna Baggio
bruna.baggio@istruzione.it
Scuola Polo Regione Lombardia
Liceo Statale MAFFEO VEGIO
DS Laura Fiorini
via G. Carducci, n. 1/3 – 26900 Lodi (LO) – tel 0371.420361
email lopm010008@istruzione.it – PEC lopm010008@pec.istruzione.it
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