Accessibilità:
cambiano i requisiti per i siti web della PA
In corso di registrazione il nuovo DM che promulga i nuovi parametri sul fronte dell’accessibilità.
Firmato il decreto ministeriale che modifica
i parametri tecnici di accessibilità
previsti dalla legge 4/2004
Il Ministro per l’istruzione, l’università e la ricerca Francesco Profumo ha firmato un decreto ministeriale che modifica i requisiti tecnici di accessibilità previsti dalla legge 4/2004 (c.d. Legge “Stanca”, dal nome del primo firmatario).
I nuovi parametri, predisposti da un apposito gruppo di lavoro composto da rappresentanti della PA e da associazioni di categoria di disabili e sviluppatori, rispondono a quanto introdotto in materia di accessibilità a livello internazionale. In particolare i requisiti sono stati ridotti, passando da 22 a 12, e tale semplificazione trae spunto dalle linee guida WCAG 2.0 redatte dal World Wide Web Consortium (W3C) nell’ambito del Web Accesibility Initiative (WAI).
Le principali novità introdotte riguardano i criteri e i metodi per la verifica tecnica che diventano meno stringenti sotto l’aspetto della conformità del codice per la produzione di pagine web e adeguati alle nuove tecnologie per l’aggiornamento e la realizzazione dei siti delle PA.
Il testo del decreto è ora [26 marzo 2013, n.d.r.] al vaglio della Corte dei Conti per consentirne la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale: sino a tale data, difatti, rimarranno in vigore i vecchi 22 requisiti.