Premiazione concorso Un logo per il coordinamento regionale delle consulte
Martedì 7 giugno è avvenuta la premiazione dei vincitori del concorso “Un logo per il coordinamento regionale delle consulte”, bandito dall’USR per creare senso di identità e appartenenza tra i componenti del Coordinamento Regionale, sia per favorirne la rappresentatività.
Tra i 132 elaborati pervenuti il vincitore è risultato il logo proposto da Paolo Crippa, 5CG Istituto “Caniana” di Bergamo.
Il II e il III premio sono stati attribuiti rispettivamente a Enrico Discolo, 4 IA IIS “Alessandro Volta” di Lodi e a Claudia Bottani, 4 G Liceo Artistico Statale “Giacomo e Pio Manzù “ di Bergamo.
Martedì 7 giugno è avvenuta la premiazione dei vincitori del concorso “Un logo per il coordinamento regionale delle consulte”, bandito dall’USR per creare senso di identità e appartenenza tra i componenti del Coordinamento Regionale, sia per favorirne la rappresentatività.
Tra i 132 elaborati pervenuti il vincitore è risultato il logo proposto da Paolo Crippa, 5CG Istituto “Caniana” di Bergamo.
Il II e il III premio sono stati attribuiti rispettivamente a Enrico Discolo, 4 IA IIS “Alessandro Volta” di Lodi e a Claudia Bottani, 4 G Liceo Artistico Statale “Giacomo e Pio Manzù “ di Bergamo.
Il progetto di creare un logo del Coordinamento regionale nasce dall’esigenza di dare visibilità alle Consulte degli Studenti, sia e rafforzarne il legame con i singoli istituti scolastici e la società civile.
Ricordiamo che le Consulte Provinciali Studentesche, composte da 2 studenti eletti biennalmente in ciascun istituto di istruzione di II grado, sono attive da 15 anni sul territorio nazionale a seguito dell’emanazione del D.P.R. 567 del 10 ottobre 1996 “Disciplina delle attività complementari e delle attività integrative nelle istituzioni scolastiche”.
Ciascuna Consulta ha un proprio Regolamento, elegge al proprio interno un Presidente, può articolarsi in Commissioni tematiche e/o territoriali, si riunisce periodicamente, e gestisce un fondo assegnato annualmente dal MIUR.
Le Consulte Provinciali Studentesche assicurano il collegamento e il confronto fra gli studenti di tutti le scuole superiori della provincia, formulano proposte di progetti e attività per coinvolgere i diversi istituti anche in accordo con Enti locali, Associazioni e Istituzioni, esprimono pareri su richiesta del MIUR, degli Uffici Scolastici, degli enti.
Assumono quindi rilievo quali “luoghi” privilegiati di coordinamento e promozione delle iniziative progettuali studentesche, oltre che di collaborazione con l’Amministrazione scolastica, nella prospettiva di una partecipazione attiva degli studenti anche all’esterno dell’istituzione scolastica.
Il concorso, bandito da USR Lombardia, ha visto una buona partecipazione degli studenti; infatti all’ufficio sono pervenuti 132 elaborati, valutati da
Presso ciascun Ufficio Scolastico Regionale è istituito il Coordinamento Regionale delle Consulte degli Studenti con funzioni di confronto, di coordinamento, di promozione e di supporto alle attività delle Consulte Provinciali, al fine di sostenere attività di carattere regionale e di estendere a livello regionale le esperienze più significative promosse da una o più Consulte Provinciali.
Le Consulte Provinciali Studentesche, composte da 2 studenti eletti biennalmente in ciascun istituto di istruzione di II grado, sono attive da 15 anni sul territorio nazionale a seguito dell’emanazione del D.P.R. 567 del 10 ottobre 1996 “Disciplina delle attività complementari e delle attività integrative nelle istituzioni scolastiche”.
Ciascuna Consulta elegge al proprio interno un Presidente, può articolarsi in Commissioni tematiche e/o territoriali, si riunisce periodicamente, ha un proprio Regolamento e gestisce un fondo assegnato annualmente dal MIUR.
Le Consulte Provinciali Studentesche assicurano il collegamento e il confronto fra gli studenti di tutti le scuole superiori della provincia, formulano proposte di progetti e attività per coinvolgere i diversi istituti anche in accordo con Enti locali, Associazioni e Istituzioni, esprimono pareri su richiesta del MIUR e degli Uffici Scolastici.
Assumono quindi rilievo quali “luoghi” privilegiati di coordinamento e promozione delle iniziative progettuali studentesche, oltre che di collaborazione con l’Amministrazione scolastica, nella prospettiva di una partecipazione attiva degli studenti anche all’esterno dell’istituzione scolastica.
Il Coordinamento Regionale delle Consulte Provinciali Studentesche, previsto dal D.P.R. 567/96 all’art. 6 comma 4 (modificato dal D.P.R. 105/2001), è composto da almeno uno studente per ciascuna CPS della Regione e da ciascun referente presso ogni Ambito Territoriale, ha il compito di pianificare interventi di in/formazione sui temi della partecipazione studentesca in relazione alle esigenze che emergono dai territori, in coerenza con le linee nazionali, con le principali innovazioni normative e le politiche giovanili e scolastiche definite dall’Ufficio Scolastico Regionale in accordo con gli Enti Locali.
E’ compito, infine, del Coordinamento monitorare l’andamento delle elezioni dei rappresentanti nelle singole scuole, avendo cura di assicurare la massima circolazione delle informazioni sulle diverse forme di rappresentanza studentesca.